FAQ

Le azioni dematerializzate sono titoli che non esistono in forma cartacea, ma solo come registrazioni elettroniche presso un sistema di gestione accentrata (in Italia, Monte Titoli/Euronext Securities Milan). Questa modalità è obbligatoria per le società quotate e può essere adottata anche dalle non quotate tramite apposita previsione statutaria.

Il trasferimento delle azioni dematerializzate di S.p.A. quotate italiane avviene esclusivamente tramite scritture contabili effettuate da intermediari autorizzati (banche, SIM, ecc.), che movimentano le azioni tra i conti titoli degli intestatari. Non è richiesto alcun atto notarile o la consegna di certificati fisici. L’operazione si perfeziona con l’addebito dal conto del cedente e l’accredito su quello dell’acquirente, ed è documentata dagli estratti conto degli intermediari.

Per le azioni quotate estere la procedura è simile: il trasferimento avviene tramite sistemi di gestione accentrata esteri (come Euroclear, Clearstream o depositari centrali locali), sempre tramite intermediari autorizzati. Se le azioni sono già registrate presso un intermediario italiano abilitato, il passaggio avviene con una semplice scrittura contabile tra conti titoli. In caso di trasferimento da/verso l’estero, possono essere necessari ulteriori passaggi di coordinamento tra i depositari centrali dei diversi Paesi.

Le S.p.A. non quotate possono scegliere volontariamente la dematerializzazione, inserendo una specifica clausola nello statuto. In tal caso, la circolazione delle azioni avviene anch’essa tramite scritture contabili presso intermediari autorizzati e il sistema di gestione accentrata, analogamente a quanto avviene per le società quotate.   La società emittente comunica a Monte Titoli i dati delle azioni emesse, che vengono poi movimentate tra i conti titoli degli azionisti tramite gli intermediari. Il trasferimento è efficace solo dopo la registrazione contabile. L’intermediario comunica il trasferimento alla società per l’aggiornamento del libro soci.

Le limitazioni statutarie alla circolazione delle azioni (ad esempio, clausole di gradimento) restano valide anche in regime di dematerializzazione e vanno rispettate prima di procedere alla movimentazione contabile.